mercoledì 17 dicembre 2008
RIVERBERO
Un buon formatore deve essere in grado di generare riverbero nei suoi formandi.Nel riverbero abbiamo sempre un raggio incidente e un raggio riflettente.E' l'anima dello studio.Immaginiamo un raggio di luce che illumini la terra,questa luce viene riflessa;immaginiamo ora che un una goccia d'acqua penetri nel terreno,l'acqua scende,idrata,crea,l'acqua da la vita..sarebbe bello che ogni formatore,ma voglio generalizzare..sarebbe bello che ogni persona potesse essere acqua e terreno permeabile e fertile cosicchè riesca a generare e rigenerarsi in ogni rapporto interpersonale,con gli altri ma anche con se stesso e che si consideri sempre educabile.(=dal latino e-ducere=tirar fuori)Non si finisce mai di imparare ne di conoscere,il pensiero è il motore di queste operazioni.La nostra mente e il nostro cuore hanno sempre bisogno d'allenamento! Educare e formare sono processi morfogenetici.Educare implica un agire pratico ad alta problematicità aperta,con possibilità di soluzione,è una combinazione di elementi diversi che porta all'avvio di un processo di pensiero.L'agire educativo implica nella persona un processo di ricerca,ciò lo può fare solo chi pensa.
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